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Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2025
da giovedì 15 a lunedì 19 maggio (M65 PAD 2)

Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2025

Da GariwoMag

Gli Stati Uniti e il rischio dell'oligarchia, l'allarme della politologa Nadia Urbinati

Le dittature hanno due madri. Una è l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in satrapia. L’altra è la democrazia quando, per sete di libertà e per l’inettitudine dei suoi capi, precipita nella corruzione e nella paralisi. Così la democrazia muore: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo". Lo scriveva il filosofo greco Platone moltissimo tempo fa. Eppure, sembra che parli dei nostri giorni, quando negli Stati Uniti il presidente Donald Trump sta sfilacciando pezzettino per pezzettino le maglie che hanno tenuto in piedi il tessuto democratico americano. Bianca Senatore intervista la politologa Nadia Urbinati


Duterte arrestato, Marcos rompe l'alleanza: il paese rischia di implodere?

L'11 marzo 2025 le autorità filippine hanno arrestato l’ex presidente Rodrigo Duterte a Manila su mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale dell’Aia. L’accusa è di crimini contro l'umanità in relazione alle presunte esecuzioni extragiudiziali avvenute tra il 2011 e il 2019 nell’ambito della campagna antidroga lanciata da Duterte quando era ancora sindaco di Davao, città nota per l’elevato tasso di criminalità, e proseguita negli anni della presidenza. Di Alessandra Colarizi


Giusti 1° maggio

Bruno Buozzi

Bruno Buozzi è stato un sindacalista, politico, operaio e antifascista. Fu tra i più autorevoli sindacalisti italiani della prima metà del Novecento e deputato socialista dal dicembre 1919 al novembre 1926. Fu ucciso dai nazisti a Roma, in località La Storta, il 4 giugno 1944.


Filippo Di Benedetto

Ai tempi della feroce dittatura argentina degli anni ‘70, il sindacalista italiano Filippo Di Benedetto salvò centinaia di vite umane mettendo spesso a repentaglio anche la propria. Chi l’ha conosciuto di persona lo ricorda come un uomo “alto, magro, schivo, che non chiedeva riconoscimenti e voleva sempre passare inosservato”. C’è riuscito talmente bene da diventare un eroe dimenticato, il cui nome è rimasto impigliato a lungo in un cortocircuito della storia.


Giusti dell'informazione

Ilaria Alpi

Ilaria Alpi è stata una giornalista e fotoreporter italiana, assassinata a Mogadiscio, dove lavorava come inviata per il TG3, insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin. Sono state diverse le ipotesi nate negli anni per spiegare l'omicidio, come il tentativo di sequestro fino male: Ilaria aveva però annunciato una grande inchiesta che avrebbe svelato importanti verità, soprattutto nelle delicate relazioni tra governi, e minacciato concretamente la stabilità di un sistema di mala cooperazione basato su grandi quantità di denaro. 


Aleksandra Skochilenko

Aleksandra Skochilenko, artista e attivista russa, è stata arrestata nel 2022 per aver diffuso informazioni sulla guerra in Ucraina tramite messaggi nascosti in un supermercato. Condannata a 7 anni di carcere, è divenuta simbolo della resistenza pacifista russa. Liberata nel 2024, oggi testimonia la repressione e lotta per i diritti umani.


Carl von Ossietzky

Berlino, 28 febbraio 1933. Sono trascorse poche ore dall’incendio del palazzo del Reichstag, sede del parlamento tedesco, quando la Gestapo arresta il noto giornalista Carl von Ossietzky, direttore del settimanale berlinese Die Weltbühne. Adolf Hitler è diventato cancelliere da appena un mese e non può tollerare voci dissidenti come la sua. Ossietzky era una voce libera, che si batteva da anni per cercare di contrastare la deriva militarista e totalitaria della Germania.


Le nostre iniziative

Le parole e le storie 2025

Cinque incontri per riflettere sulle sfide future della democrazia attraverso il dialogo con filosofi, storici ed esperti di diversi ambiti. Il ciclo, promosso dalla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e dalla Fondazione Gariwo, approfondirà i temi di Democrazia, Ambiente, Nonviolenza, Dialogo e Giusti, offrendo un’occasione di confronto aperto e interdisciplinare. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Iscriviti ora per riservare il tuo posto!


La memoria va PERcorsa

Per il terzo anno consecutivo, Fondazione Gariwo e Libera sono l’uno affianco all’altro per il progetto educativo didattico La memoria va PERcorsa. Nata con lo scopo di promuovere nelle scuole secondarie di primo grado una cittadinanza attiva e consapevole, l’iniziativa celebra la memoria dei Giusti e le vittime innocenti delle mafie, offrendo un’importante occasione di crescita ed educazione alla responsabilità personale attraverso il linguaggio universale dello sport, al centro di numerose attività di sensibilizzazione promosse dalle due organizzazioni.


"Giusti nello Sport", la mostra

Nel mese di novembre 2025, nel cuore di Milano, in via Dante, si terrà la mostra fotografica "Giusti nello Sport" a cura del fotografo Gabriele Stabile. Un percorso per conoscere le figure esemplari dello Sport in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e ragionare sui valori etici dietro ai grandi gesti atletici. In attesa di scoprire tutti i dettagli, ecco il teaser della mostra. 


I libri di Gariwo

"Storie dei Giusti dello sport"

In questo libro, edito da Mimesis, si raccontano storie di atleti che hanno scelto il Bene e la Verità. Sono storie in cui per una volta gli atleti hanno infranto il dogma che lo sport debba essere un mondo che basta a se stesso e chi ci si dedica debba dimenticarsi di quello che succede intorno a lui. E per questo, note o meno note, meritano di essere raccontate una volta di più. “Storie dei Giusti dello sport” è una nuova versione, aggiornata e arricchita da nuove storie, de “I Giusti e lo sport” (Cafoscarina, 2023).


"Vito e gli altri"

Migrante, padre e Giusto, contro l’indifferenza. Nicoletta Sala racconta la storia di Vito Fiorino, che il 3 ottobre 2013, durante il terribile naufragio in cui persero la vita 368 persone migranti, riuscì a salvare 47 vite umane. "Vito e gli altri" fa parte di "Campo Libero", la collana di libri di Mimesis e Fondazione Gariwo. 


"Vita e libertà contro il fondamentalismo"

Un libro che racconta 39 storie di resistenza al fondamentalismo religioso e culturale, attraverso le vite di donne e uomini che si sono opposti al fanatismo e all’oppressione. Un viaggio tra coraggio, libertà e memoria, per riscoprire figure spesso dimenticate ma capaci di ispirare il cambiamento.


  • Chi siamo

    Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.

    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

    La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

  • I Giardini dei Giusti

    I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.

    Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.

    Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.

    Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.

  • La Giornata europea dei Giusti

    Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
    Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

  • La Carta delle responsabilità 2017

    La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera
    La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.

Adotta un Giusto

Edizione 2024/2025

Il bando "Adotta un Giusto" 2024/2025 ha coinvolto oltre 150 classi da tutta Italia, che si sono messe in gioco con elaborati originali e profondi ispirati alle figure dei Giusti e delle Giuste dell’Umanità. Un’occasione per valorizzare il lavoro svolto, riflettere insieme sui temi trattati e rilanciare, ancora una volta, la memoria del Bene come strumento educativo.

Giusti nello sport

L'appello di Gariwo per uno sport positivo

Alla vigilia delle Olimpiadi di Milano-Cortina 26 ci rivolgiamo a tutte le persone che praticano (vivono) lo sport per scegliere il rispetto dell’avversario dentro e fuori dal campo e fare della competizione un mezzo per l’inclusione. Leggi il nostro appello e scopri come aderire alla campagna!

Gariwo in Europa

Storie di Giusti

Scopri la quarta stagione!

Ci sono persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, hanno deciso da che parte stare, anche a costo di privazioni o, in molti casi, della propria vita.In questa quarta stagione abbiamo raccontato le storie di: Czech, Seidel, Maglio, Emil e Dana Zatopek, Popal e del Giardino dei Giusti di Milano. 

Arte e Giardini dei Giusti

Davvero verranno i giorni

Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso lo strumento della bandiera, creata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia. Un progetto di arte partecipativa che si sviluppa attraverso un’attività di trasformazione e condivisione, con lo scopo di ricostruire il senso di comunità e speranza promossi mediante creatività e memoria.

Comunicato stampa - “Davvero verranno i giorni”
 

Gariwo e Nazioni Unite

Fondazione Gariwo e Nazioni Unite insieme per prevenire i genocidi nel mondo

In occasione del GariwoNetwork 2024, l'Ufficio del Consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio e la Fondazione Gariwo firmano un memorandum d’intesa: da oggi lavoreranno congiuntamente per prevenire i genocidi attraverso progetti educativi e i Giardini dei Giusti.