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Il messaggio della non violenza in un tempo di crisi
Testo e foto di Gabriele Nissim

Il messaggio della non violenza in un tempo di crisi

La cerimonia di Varsavia

Giardino di Varsavia: una riflessione collettiva sulla memoria e sulla responsabilità universale

Si è conclusa la due giorni di celebrazione per il decimo anniversario del Giardino dei Giusti di Varsavia, un luogo simbolico che dal 2014 rappresenta la memoria delle figure che, in momenti bui della storia, hanno difeso la dignità e i diritti umani. Un evento che ha visto la partecipazione di figure di spicco della politica, della cultura e della società civile, unite nel ricordare l'importanza dei Giusti e nel lanciare un appello contro l'odio e la violenza che ancora oggi minacciano il nostro mondo.


I Giusti sono la pietra miliare che dovremmo sempre seguire

Siamo qui per commemorare persone che hanno fatto grandi cose, i Giusti. Prima che muoiano, prima di erigere monumenti, dobbiamo trovarli, vederli, custodirli, ascoltarli e seguire i loro esempi. I Giusti sono la ragion d'essere, la pietra angolare e la bussola che dovremmo sempre seguire. Il discorso tenuto a Varsavia da Szymon Holownia, Presidente del Sejm, la Camera bassa del Parlamento polacco


La galleria fotografica della cerimonia

La mattina del 10 settembre, presso la piazza Generale Jan “Jura” Gorzechowski nel quartiere Wola, si è svolta la cerimonia di commemorazione dei Giusti selezionati nel 2024 dal Comitato della Fondazione Giardino dei Giusti. Tra i presenti, personalità di rilievo della politica e della società civile polacca e italiana. Scopri tutte le immagini!


Cerimonia al Giardino di Varsavia: tutte le dichiarazioni

Il 9 e 10 settembre 2024 si sono tenute le celebrazioni per il decimo anniversario del Giardino dei Giusti di Varsavia. Un evento toccante e significativo, caratterizzato da un grande concerto del pianista Ludovico Einaudi e dalla cerimonia di commemorazione dei nuovi Giusti onorati nel Giardino: Vivian Silver, Amer Abu Sabila, Jacek Kuroń, Klemens Sheptytsky e Padre Andrey Sheptytsky. Raccogliamo in questo articolo le dichiarazioni, le testimonianze e le analisi rilasciate per il decennale del Giardino di Varsavia


Ludovico Einaudi in concerto per i Giusti

Il concerto del maestro Ludovico Einaudi al Teatro Wielki, il Teatro nazionale dell’opera, ha aperto le celebrazioni per il decennale del Giardino dei Giusti di Varsavia. Davanti a duemila ascoltatori venuti da tutta Europa, le note di Ludovico Einaudi hanno attraversato il tempo e lo spazio, creando un legame potente tra passato e presente, tra memoria e speranza. Il maestro Einaudi ha saputo trasmettere l’essenza stessa del Giardino: un luogo di riflessione, di riconoscenza, dove si onorano coloro che hanno avuto il coraggio di opporsi alla barbarie, salvando vite umane durante i momenti più bui della storia.


Nuovi Giusti per il Giardino di Varsavia

Dopo il concerto di Ludovico Einaudi al Grande Teatro di Varsavia, le celebrazioni del decimo anniversario del Giardino della capitale polacca proseguono con la Cerimonia di commemorazione dei Giusti selezionati nel 2024 dal Comitato di Fondazione del Giardino dei Giusti. Vi presentiamo le storie delle figure onorate


I prossimi appuntamenti

GariwoNetwork 2024

Quest'anno, per la prima volta, il GariwoNetwork non si terrà a Milano. Ci spostiamo a Pescara, il 15 e 16 novembre 2024. Il titolo di di questa edizione è "Rammendare il mondo". Saranno giornate all’insegna di laboratori e dibattiti e ci sarà un'ospite d’onore: Alice Wairimu Nderitu, consigliere speciale Onu per la prevenzione dei genocidi. A settembre diffonderemo il programma ufficiale. Nel frattempo segna le date in agenda!


Da GariwoMag

"Stai fermo lì", un doc sulla battaglia del dissidente iraniano Babak Monazzami

Nel mio paese molte cose sono proibite. Non si può bere alcol, non si può giocare a carte, non si può ascoltare musica occidentale o guardare i film con scene d’amore. Non si può uscire con una ragazza, non si può ballare e festeggiare. Tutte le cose normali, nel mio paese, non si considerano tali", comincia così il racconto della storia di Babak Monazzami, attivista iraniano protagonista del documentario Stai fermo lì, realizzato dalla giornalista Clementina Speranza. Il documentario ripercorre tutta la vita di Babak, dalla sua infanzia in Iran alle sue recenti battaglie per i diritti umani negati. Di Tatjana Dordevic


L'eredità di Mahsa Amini due anni dopo la sua morte

Il 16 settembre 2022, Mahsa Amini veniva brutalmente assassinata dalla Polizia Morale iraniana per non aver indossato correttamente l'hijab. Da allora, il suo ricordo anima le piazze che, in Iran e in tutto il mondo, chiedono a gran voce la capitolazione del regime degli ayatollah. Fabio Poletti racconta la sua storia


C'è un rischio genocidio in Sudan?

Oltre 10 milioni di persone, che rappresentano il 20% della popolazione, sono sfollate a causa dei combattimenti. La carestia è stata dichiarata nel Darfur del Nord. Un report dell'Istituto Clingendael sostiene che 2.5 milioni di persone rischino di morire di fame entro fine settembre. C'è un rischio genocidio in Sudan? Ne parliamo con Marco Trovato, direttore di Africa Rivista. Intervista a cura di Cristina Giudici


  • Chi siamo

    Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.

    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

    La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

  • I Giardini dei Giusti

    I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.

    Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.

    Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.

    Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.

  • La Giornata europea dei Giusti

    Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
    Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

  • La Carta delle responsabilità 2017

    La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera
    La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.

Comunità di Memoria

Comunità di Memoria 2024/25

Viaggi educativi dedicati a studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado e universitari per orientarsi nella Storia e per comprendere la contemporaneità, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi che sono stati teatro degli eventi drammatici del Novecento e delle storie di chi li ha vissuti. Sono aperte le iscrizioni al percorso con destinazione Cracovia e Praga nei mesi di gennaio - marzo 2024.

Giardino in Ruanda

Inaugurazione del Giardino dei Giusti di Kamonyi, il primo in Ruanda

Il 27 luglio 2024 è stato ufficialmente inaugurato a Kamonyi il primo Giardino dei Giusti in Ruanda. Il Giardino sarà la memoria viva di quelle donne e quegli uomini che hanno messo a rischio la propria vita per salvare persone durante il genocidio del 1994, esattamente trent'anni fa, proteggendo persone tutsi e hutu moderati dalle violenze perpetrate da criminali appartenenti alla maggioranza hutu. Scopri la galleria fotografica!

Il libro

I Giusti e lo sport

I Giusti e lo sport (Cafoscarina, CAMPO LIBERO, 2023) è il racconto di venti storie di atleti che hanno scelto il Bene e la Verità. Sono storie in cui per una volta gli atleti hanno infranto il dogma che lo sport debba essere un mondo che basta a se stesso e chi ci si dedica debba dimenticarsi di quello che succede intorno a lui. CAMPO LIBERO è la collana di libri nata dalla collaborazione tra la Fondazione Gariwo e la Libreria Editrice Cafoscarina.

GariwoMag

GariwoMag non è solo una rivista. È un invito a partecipare

GariwoMag non sarà l’ennesima rivista culturale, ma uno spazio animato da studiosi, giornalisti, podcaster e videomaker per conoscere il passato e il presente attraverso lo sguardo di chi lotta per i diritti umaniDi Helena Savoldelli e Joshua Evangelista