Lo sport potrebbe insegnare la bellezza di ogni persona su questa terra
Lo sport, come del resto la vita, è una forma di agonismo dove ogni persona ha la possibilità con la sua volontà di realizzare il suo talento, ma è un agonismo che deve valere per tutti, dove ogni essere umano può avere la possibilità di competere e per questo ognuno deve essere amato per il coraggio che dimostra quando si mette in gioco. Di Gabriele Nissim
Le nostre iniziative
L'audizione di Gabriele Nissim alla Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati
Quello che facciamo è nello spirito del paese: siamo il paese del bello, dei peacekeepers nelle zone di guerra e quindi possiamo promuovere con la cultura l’educazione alla prevenzione. Gariwo è lo spirito italiano, il made in Italy che gira nel mondo. Siamo il paese che meglio di altri può promuovere l’educazione. Non siamo guerrieri. Siamo pacifisti. Non esportiamo rivoluzioni. Esportiamo pratiche ed idee e la bellezza delle persone buone.
Dossier: Come curare le ferite dell'odio
Con questo dossier, realizzato in occasione della Giornata della Memoria 2025, GariwoMag vuole analizzare le ferite dell’odio e provare a tracciare un’analisi della situazione. Ma vuole anche fornire, in qualche modo, una medicina contro l’odio, per avviare tutti insieme un processo di guarigione che risulta sempre più urgente. Il dossier è a cura di Bianca Senatore
Podcast "Storie di Giusti"
S4 E3: Antonio Maglio
Un medico visionario che ha trasformato il concetto di sport-terapia e aperto la strada all’inclusione. Nel 1960 il suo intervento è stato decisivo per organizzare, a Roma, i primi Giochi Paralimpici.
S4 E2: Harry Seidel
Harry Seidel, ciclista tedesco, fu escluso dalle Olimpiadi del 1960 per la sua opposizione al regime della Germania Est. Dopo la costruzione del Muro di Berlino, aiutò oltre 100 persone a fuggire a Ovest, diventando un simbolo di resistenza e giustizia.
S4 E1: Bronisław Czech
Bronislaw Czech è stato tra gli sciatori polacchi più grandi di tutti, ma soprattutto è stato un partigiano e soccorritore di dissidenti ed ebrei. Vi accompagniamo alla scoperta di questo enorme talento sportivo, un artista sensibile, un uomo che lottò per la libertà anche dentro Auschwitz.
Storie di Giusti, quarta stagione
A partire dal 26 gennaio torna "Storie di Giusti", il podcast che racconta le biografie di donne e uomini che in ogni epoca hanno fatto scelte coraggiose per interrompere la catena del male. I protagonisti della quarta stagione saranno: Bronislaw Czech, lo sciatore polacco che si oppose ai nazisti; Harry Seidel, il ciclista che contribuì alla fuga di oltre 100 persone dalla Germania Est; Emil e Dana Zatopek, i campioni di atletica che sostennero la "Primavera di Praga"; Antonio Maglio, il "papà delle Paralimpiadi"; Khalida Popal, calciatrice afghana salvatrice di 300 persone in fuga dai talebani.
Da GariwoMag
Sport: razzismo dilagante, ma le società devono fare di più. Intervista al sociologo Russo
Cori o striscioni il messaggio non cambia: gli insulti e le parole d’odio arrivano al destinatario anche a molti metri di distanza, anche se è impegnato a correre, a tirare un pallone o a saltare sulla rete. Il razzismo e l’odio sono un problema che sempre più spesso riguarda il mondo dello sport e che periodicamente ricompare sugli spalti o nelle curve degli stadi. Bianca Senatore intervista il sociologo e docente Pippo Russo
Andata e ritorno. Cronaca del terzo trasferimento dei migranti in Albania
La scura sagoma del pattugliatore Cassiopea della Marina Militare italiana ha fatto la sua comparsa nel porto albanese di Shengjin alle prime luci dell’alba del 28 gennaio con a bordo 49 migranti (38 bengalesi, 8 egiziani, 2 gambiani, 1 ivoriano) intercettati qualche giorno prima a largo di Lampedusa. Dal momento dello sbarco, per i 49 è iniziata una corsa contro il tempo per districarsi tra i vari passaggi delle procedure accelerate di frontiera previste dal protocollo in materia migratoria tra Italia-Albania. Di Valeria Ferraro
Progetti educativi
Comunità di Memoria
Viaggi educativi dedicati a studenti e studentesse per orientarsi nella Storia e per comprendere la contemporaneità, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi che sono stati teatro degli eventi drammatici del Novecento e delle storie di chi li ha vissuti. Un percorso che nasce dalla collaborazione tra diverse realtà che organizzano, da anni, tra i più noti progetti culturali sul tema della Memoria storica in Europa e che hanno nella loro missione l’attivazione di cittadinanza scegliendo come protagonisti i più giovani. Sono aperte le iscrizioni al percorso con destinazione Cracovia e Praga nei mesi di gennaio - marzo 2025.
Memoria delle città - La Milano dei Giusti
Percorso attraverso le storie e i luoghi della memoria della Città di Milano, dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, svolto in collaborazione tra la Fondazione Gariwo e l’associazione di promozione sociale Spostiamo mari e monti, con il sostegno della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. Le iscrizioni sono aperte: vi aspettiamo con le vostre classi tra novembre 2024 e maggio 2025.
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Chi siamo
Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.
Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.
Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.
Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.
La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.
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I Giardini dei Giusti
I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.
Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.
Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.
Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.
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La Giornata europea dei Giusti
Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà. -
La Carta delle responsabilità 2017
La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera.
La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.
Audizione alla Camera
Arte e Giardini dei Giusti
Davvero verranno i giorni
Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso lo strumento della bandiera, creata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia. Un progetto di arte partecipativa che si sviluppa attraverso un’attività di trasformazione e condivisione, con lo scopo di ricostruire il senso di comunità e speranza promossi mediante creatività e memoria.
Comunicato stampa - “Davvero verranno i giorni”

Giusti nello Sport
L'appello di Gariwo per i valori olimpici
Lo sport crea una lingua comune e universale tra persone che gareggiano e si basa sempre su una relazione con l’altra persona. Questa caratteristica ha delle potenzialità enormi per migliorare il mondo, la nostra società e persino per promuovere la pace, come avevano compreso gli antichi greci che in occasione delle Olimpiadi sospendevano le guerre. Di Gabriele Nissim

Nuovi Giusti al Monte Stella
Giardino di Milano: scelti i nuovi Giusti per la cerimonia 2025
Sono Bronisław Czech, Antonio Maglio, Harry Seidel, Dana ed Emil Zatopek e Khalida Popal le figure che verranno onorate come nuovi Giusti, l'11 marzo 2025, al Giardino dei Giusti di Milano al Monte Stella. Lo ha deciso l’Assemblea dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, che ha scelto anche il tema per le celebrazioni della Giornata: “I Giusti dello sport. Storie di atleti che hanno scelto il bene”.
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Gariwo e Nazioni Unite
Fondazione Gariwo e Nazioni Unite insieme per prevenire i genocidi nel mondo
In occasione del GariwoNetwork 2024, l'Ufficio del Consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio e la Fondazione Gariwo firmano un memorandum d’intesa: da oggi lavoreranno congiuntamente per prevenire i genocidi attraverso progetti educativi e i Giardini dei Giusti.